Conservato all’interno della Cattedrale di Nostra Signora, ad Anversa, a destra del transetto sinistro, l’opera risale al 1610 e rappresenta il capolavoro della giovinezza di Rubens.
Il dipinto (un olio su tela di 462 x 341 cm) costituiva lo scomparto centrale di un trittico destinato originariamente alla chiesa votiva di Santa Valpurga, oggi non più esistente, ma che a quell’epoca rappresentava la chiesa parrocchiale più antica della città.
Si tratta di un trittico contenente una sola scena, realizzato dall’artista al suo ritorno dall’Italia e dal quale emerge forte l’influenza della sua esperienza a Roma.
La straordinaria corpulenza dei soggetti, intenti, con vigoroso sforzo, ad innalzare la croce con il Cristo, potrebbe infatti ricordare le monumentali figure del Giudizio Universale di Michelangelo, ammirate dal pittore nella Cappella Sistina e, nel dipinto, molto enfatizzate.
L’intera composizione, dalla quale emerge un sapiente utilizzo del chiaroscuro, segue un andamento in diagonale con, sulla sinistra, le donne piangenti, e il centurione a cavallo che trasmette all’osservatore una straordinaria idea di movimento.