L.S.
03/01/2014
Il 30 aprile, in occasione della Notte Bianca, a Firenze inaugurerà il Museo del Novecento. 2600 metri quadri, 5 piani, un chiostro, 800 metri quadrati di superficie espositiva e 10 sale comporranno il nuovo polo che troverà sede nell’ex convento delle Leopoldine in Piazza Santa Maria Novella e che accoglierà 2300 opere contemporanee.
De Chirico, Sironi, Carrà, Morandi, Martini, Sassu, Guttuso, Barni, Ranaldi, Mannucci, Salvatori, Loffredo, Berti, Farulli, Magnelli e De Pisis sono alcuni dei nomi di spicco della ricca collezione di proprietà della città che finalmente troveranno una degna collocazione.
Il primo cittadino Matteo Renzi intende chiudere il suo mandato nel segno della cultura. Scorrendo un elenco di progetti che vedranno la luce in primavera, oltre all’atteso museo di arte contemporanea, si incontrano infatti l’apertura il 10 maggio del Nuovo Teatro dell’Opera, la conclusione dei lavori per il raddoppio delle Grandi Oblate che trasformeranno la biblioteca di via dell’Oriuolo in una public library a scaffale aperto sul modello europeo, la presentazione di una serie di interventi di restauro di monumenti cittadini, e il potenziamento del museo di Palazzo Vecchio.
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