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Sabato, 21 Aprile 2018 13:16

restauro mobili antichi catania

 
DESCRIZIONE:
Conservato all’interno della Cattedrale di Nostra Signora, ad Anversa, a destra del transetto sinistro, l’opera risale al 1610 e rappresenta il capolavoro della giovinezza di Rubens. 

Il dipinto (un olio su tela di 462 x 341 cm) costituiva  lo scomparto centrale di un trittico destinato originariamente alla chiesa votiva di Santa Valpurga, oggi non più esistente, ma che a quell’epoca rappresentava la chiesa parrocchiale più antica della città. 

Si tratta di un trittico contenente una sola scena, realizzato dall’artista al suo ritorno dall’Italia e dal quale emerge forte l’influenza della sua esperienza a Roma. 
La straordinaria corpulenza dei soggetti, intenti, con vigoroso sforzo, ad innalzare la croce con il Cristo, potrebbe infatti ricordare le monumentali figure del Giudizio Universale di Michelangelo, ammirate dal pittore nella Cappella Sistina e, nel dipinto, molto enfatizzate. 

L’intera composizione, dalla quale emerge un sapiente utilizzo del chiaroscuro, segue un andamento in diagonale con, sulla sinistra, le donne piangenti, e il centurione a cavallo che trasmette all’osservatore una straordinaria idea di movimento.
Mercoledì, 24 Gennaio 2018 11:31

compriamo antichi mobili e dipinti

Annunciata di Palermo di Antonello da Messina. Fotografia realizzata per la mostra Divine Creature. Foto Leonardo Baldini © Stranemani International
 

SAMANTHA DE MARTIN

22/01/2018

Roma - Dopo avermi presa per mano, facendosi spazio tra gli ospiti della Hall dei Musei Vaticani, Alessandro, con i suoi brillanti occhi a mandorla, si ferma di fronte all’Ecce Homodi Lodovico Cardi detto il Cigoli. «Questo è il mio quadro» commenta con soddisfazione. Ed in effetti, se si affonda bene lo sguardo lo si scorge nei panni del popolano dal berretto in velluto rosso brillante e la camicia strappata, che il Cigoli, nel 1607, ha collocato nel suo dipinto più famoso commissionatogli da Massimo Massimi e con il quale avrebbe superato i suoi illustri avversari, Caravaggio e Domenico Passignano, durante una competizione indetta dallo stesso nobiluomo romano. 
Si intuisce che quella che lo spettatore ha davanti non è la tela originale, custodita alle Gallerie degli Uffizi, ma piuttosto una straordinaria riproduzione fotografica, opera di Leonardo Baldini che, nell’ambito della mostra Divine Creaturevisitabile gratuitamentenella Hall dei Musei Vaticani dal 23 gennaio al 3 marzo, presenta al pubblico dieci lavori che ricreano altrettanti capolavori di arte sacra
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