DECRETO “SALVA ITALIA”: SODDISFAZIONE DI ORNAGHI PER LE DISPOSIZIONI INERENTI I BENI CULTURALI
Il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Lorenzo Ornaghi, ha dichiarato soddisfazione per le nuove disposizioni in materia di sviluppo del settore dei beni e delle attività culturali che entreranno in vigore in base al decreto legge sulla manovra economica approvata dal Consiglio dei Ministri.
L’arte dei pupari è un’arte antica in alcune regioni italiane, soprattutto in quella siciliana. Qui esiste addirittura un museo del teatrino e dei “pupi”. Il museo di cui stiamo parlando si trova a Caltagirone, in provincia di Catania, l’esposizione è stata inaugurata nel 1992 e offre una carrellata storica di oltre 120 pupi della scuola pupara catanese (i più antichi sono del 1918-20), insieme a cartelloni d’epoca, armature, costumi e scenari.
Una Scultura di Puglisi donata al Museo di Belle Arti di Béziers
Béziers è una sorta di Taormina francese. La città arroccata su un fiume, a pochi chilometri dal mare e dal confine spagnolo, ospita un Museo di Belle Arti da sempre caratterizzato dall’attenzione per le avanguardie: difatti nel 1901 vi esposero un ancora sconosciuto Pablo Picasso e Van Gogh.
Edoardo Puglisi, un artista irrispettoso e spiritoso che, con il baffo vagamente alla Dalì, sa essere un estroso pittore, disegnatore, scultore e fotografo. Edoardo Puglisi è nato a Catania. Proprio il luogo natio vuol rendergli omaggio attraverso la Provincia regionale di Catania che, in occasione dell’esposizione di Béziers, donerà al museo francese una scultura di Puglisi. A presenziare la cerimonia di inaugurazione della mostra – dal titolo “Les éclats d’une Couleur Sonore”, ovvero: l’urlo del colore – sarà il vice presidente della Provincia nonché assessore alle Politiche culturali Nello Catalano. “La scultura che l’Amministrazione Castiglione donerà al Museo di Belle Arti di Béziers rappresenta un Ciclope – ha affermato l’assessore – e sono felice che un personaggio mitico che rappresenta l’Etna e il viaggio di Ulisse, giunga in Linguadoca, una terra dalla storia antica, risalente all’epoca dei Romani che vi impiantarono viti ed ulivi a cui si deve l’incanto naturalistico di quei luoghi. Molti elementi uniscono la Sicilia alla Francia meridionale. Le testimonianze di cultura ed arte, che ne fanno centri affascinanti, sono adesso ulteriormente arricchite dalle opere di Puglisi”.
CONCLUSI A PALERMO I RESTAURI DI DUE “LUOGHI DELLA MEMORIA”
Palermo - Nell’ambito dell’iniziativa “I Luoghi della Memoria”, mirata al recupero dei luoghi simbolo dell’Unità nazionale, domani alle ore 11,30 verranno presentati a Palermo i restauri del monumento equestre a Vittorio Emanuele II e dell’Obelisco ai Martiri dell’Indipendenza Italiana.