Adottando una prospettiva filosofica ed estetica, la mostra in programma dal 1° dicembre al 6 gennaio a Sesto Fiorentino, ospiterà 56 opere realizzate all’interno di scuole e correnti diverse nell’arco di tempo compreso tra il Seicento il Novecento, dal Barocco alla Pop Art, e le presenterà articolate in cinque sezioni che dalla coincidenza del Bello con l’armonia accompagneranno il visitatore verso la rivendicazione della deformità.
Il percorso si presenterà suddiviso nelle due sedi distinte del Centro espositivo “Antonio Berti” e nei locali de “La Soffitta - Spazio delle Arti”. E, grazie al contributo del Centro Culturale della Fondazione di Ca’ la Ghironda di Ponte Ronca di Zola Predosa (Bologna) che metterà a disposizione, a titolo gratuito, alcune delle sue opere di maggior richiamo, con investimenti modesti la mostra potrà esporre opere di Guercino, Van Dyck, Boldini, Viani, Morandi, Carrà, Burri, Sironi, Malevich, Warhol e Basquiat.