L’INFLUENZA DEI FIAMMINGHI SULL’ARTE RINASCIMENTALE
Dopo aver celebrato la bellezza della pittura fiamminga del XV secolo e ancor di più le meraviglie dell’arte rinascimentale, dal 28 settembre al 13 gennaio, per la prima volta negli Stati Uniti, una mostra indagherà la relazione tra le Fiandre e Firenze descrivendo la migrazione da nord a sud di tecniche e stili specifici, ispirazioni e motivi attraverso una trentina di dipinti accompagnati da alcuni manoscritti di artisti come Jan van Eyck, Hans Memling, Pietro Perugino e Domenico Ghirlandaio.
Combinando, tra le altre, opere provenienti dalla Galleria degli Uffizi, dalla National Gallery of Ireland e dal Museum of Fine Arts di Boston, all’interno dello spazio della Huntington Library di San Marino, California, l’esposizione “Face to Face: Flanders, Florence, and Renaissance Painting” stimolerà un confronto per aree tematiche, esplorando nel dettaglio la forma del dittico, la raffigurazione del volto di Cristo, l’evoluzione del ritratto, elementi della pittura paesaggistica, e la destrezza nell’illustrazione di trame e volumi.